Racconta Collodi in un celeberrimo passo del suo libro che a un certo punto Pinocchio vide la sua immagine abbellita da un magnifico paio di orecchi asinini.
La domanda che sorge spontanea ad ogni lettore del brano citato è ovviamente la seguente: ma orecchi di quale asino? Romagnolo o Ragusano? di Martina Franca o dell’Amiata? Domanda non oziosa, viste le rilevanti differenze che si riscontrano tra gli esemplari delle diverse razze.
L’eminente zoologo e appassionato lettore del nostro ligneo burattino, dottor Taavetti Rytkönen, nel suo recente articolo L’asino degli asini apparso sulla prestigiosa rivista Nature, sostiene con veemenza e con fondati argomenti che il Collodi non poteva, per ragioni geografiche, ambientali e culturali, che riferirsi all’asino di razza romagnola, dotato tra l’altro di un bellissimo paio d’orecchi a dir poco letterari!
La domanda che sorge spontanea ad ogni lettore del brano citato è ovviamente la seguente: ma orecchi di quale asino? Romagnolo o Ragusano? di Martina Franca o dell’Amiata? Domanda non oziosa, viste le rilevanti differenze che si riscontrano tra gli esemplari delle diverse razze.
L’eminente zoologo e appassionato lettore del nostro ligneo burattino, dottor Taavetti Rytkönen, nel suo recente articolo L’asino degli asini apparso sulla prestigiosa rivista Nature, sostiene con veemenza e con fondati argomenti che il Collodi non poteva, per ragioni geografiche, ambientali e culturali, che riferirsi all’asino di razza romagnola, dotato tra l’altro di un bellissimo paio d’orecchi a dir poco letterari!
Nda: il dottor Rytkönen, in una recente corrispondenza con i curatori di questo volume, sostiene inoltre di essere in procinto di pubblicare un nuovo articolo nel quale la sua teoria sarà suffragata da ulteriori, inconfutabili argomentazioni.
Estratto da Pinocchio e la Verità della Scienza di Ingeborg Tänte & Gonçalo Ramone
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